Una delle tradizioni più
importanti ed ormai usuali per le coppie di sposi italiane è
sicuramente quella dei confetti. Siano essi utilizzati nelle
bomboniere o nelle sempre più maestose e coloratissime confettate, il
confetto è un elemento immancabile in ogni matrimonio italiano e non
solo.
Ma da dove deriva la tradizione dei confetti?
Partiamo con l'etimologia
della parola “confetto” che deriva da “confectum” ovvero
confezionato. La leggenda vuole che il primo confetto nasca per mano
di un medico arabo nell'antichità, e che avesse proprietà
terapeutiche in quanto la copertura dolce servisse a contenere ed
addolcire un principio attivo amaro.
L'origine più attendibile, però, sembra essere invece, quella che fa risalire il confetto all'epoca dei romani, i quali festeggiavano matrimoni e nascite distribuendo dolcetti fatti da una mandorla, da un pinolo o da una noce racchiusi in un impasto di miele e farina. Nel medioevo si era inoltre soliti suggellare un patto, un accordo o una nuova collaborazione offrendo confetti.
La bomboniera invece, potrebbe essere ricollegata ad un'usanza che nota dal 1200, che vedeva i nobili conservare i confetti arrivati dall'estremo oriente, in scatoline e contenitori finemente decorati, a testimonianza del valore di quei bon bon.
Fu solo dopo la scoperta delle Indie che vennero realizzati i primi confetti così come li conosciamo ora, ovvero con la copertura in zucchero, proprio ad opera dei farmacisti, che accantonarono il miele in favore proprio dello zucchero.
L'origine più attendibile, però, sembra essere invece, quella che fa risalire il confetto all'epoca dei romani, i quali festeggiavano matrimoni e nascite distribuendo dolcetti fatti da una mandorla, da un pinolo o da una noce racchiusi in un impasto di miele e farina. Nel medioevo si era inoltre soliti suggellare un patto, un accordo o una nuova collaborazione offrendo confetti.
La bomboniera invece, potrebbe essere ricollegata ad un'usanza che nota dal 1200, che vedeva i nobili conservare i confetti arrivati dall'estremo oriente, in scatoline e contenitori finemente decorati, a testimonianza del valore di quei bon bon.
Fu solo dopo la scoperta delle Indie che vennero realizzati i primi confetti così come li conosciamo ora, ovvero con la copertura in zucchero, proprio ad opera dei farmacisti, che accantonarono il miele in favore proprio dello zucchero.
Così il confetto iniziò
ad apparire nei ricevimenti di gala, dove su ogni tavolo veniva messa
una preziosa coppa contenente confetti.
Già nel XIV secolo possiamo inoltre trovare confetti all’aroma di rosa, muschio, violetta.
Nel 1806 Napoleone volle fare il suo ingresso a Verdun passando trionfalmente sotto tre archi costruiti interamente da confetti bianchi.
La patria dei confetti italiani è sicuramente Sulmona che vede la sua prima fabbrica nascere già nel XV secolo ed ancora oggi questa città abruzzese rappresenta il polo mondiale della produzione di confetti per qualità e creatività.
Se è vero che il confetto da matrimonio deve necessariamente essere bianco per indicare la purezza della sposa, è pur vero che oggi questa tradizione viene presa sempre meno alla lettera, in favore di confetti colorati che siano in abbinamento cromatico agli allestimenti ed al tema delle nozze.
Già nel XIV secolo possiamo inoltre trovare confetti all’aroma di rosa, muschio, violetta.
Nel 1806 Napoleone volle fare il suo ingresso a Verdun passando trionfalmente sotto tre archi costruiti interamente da confetti bianchi.
La patria dei confetti italiani è sicuramente Sulmona che vede la sua prima fabbrica nascere già nel XV secolo ed ancora oggi questa città abruzzese rappresenta il polo mondiale della produzione di confetti per qualità e creatività.
Se è vero che il confetto da matrimonio deve necessariamente essere bianco per indicare la purezza della sposa, è pur vero che oggi questa tradizione viene presa sempre meno alla lettera, in favore di confetti colorati che siano in abbinamento cromatico agli allestimenti ed al tema delle nozze.
La tradizione vorrebbe anche che i confetti fossero rigorosamente alla mandorla, che deve essere tassativamente
intera per suggellare l’unione tra uomo e marito. Pregiatissima è
la mandorla Pizzuta di Avola. Oggi, i ripieni spaziano dal cioccolato - ormai un classico - ai gusti più disparati, come quelli che potrete trovare ed aquistare comodamente online in siti come www.ilvillaggiodeglisposi.com, a prezzi davvero convenienti.
Nella bomboniera vi devono essere
cinque confetti, ad augurare: salute, ricchezza, longevità, felicità
e fertilità.
Oggi a tornare di moda è
il tavolo della confettata dove confetti di ogni colore e gusto
diventano veri protagonisti non solo per la loro bontà, ma anche e
soprattutto per la loro bellezza estetica, che unita a suggestive
alzate e contenitori di ogni genere, illuminati da candele e
tealight, da vita ad allestimenti davvero unici.
Quindi non vi resta che dare libero sfogo alla vostra fantasia ed al vostro lato più goloso, organizzando un vero e proprio tasting di confetti prima di scegliere quelli giusti per il vostro matrimonio.
Quindi non vi resta che dare libero sfogo alla vostra fantasia ed al vostro lato più goloso, organizzando un vero e proprio tasting di confetti prima di scegliere quelli giusti per il vostro matrimonio.