Carissimi Spose,
oggi abbiamo deciso di lasciare carta bianca ad un fotografo di matrimoni di Roma che siamo certi saprà parlare di sè e del suo lavoro, meglio di quanto avremmo potuto fare noi.
"L’inizio
della mia esperienza come fotografo di matrimonio ed eventi risale a
circa 3 anni fa quando, dopo aver fotografato, come regalo agli
sposi, un matrimonio di alcuni amici ho sentito dentro di me
un’emozione e un adrenalina che si accendevano come una scintilla...
In
quel momento avevo alle spalle già almeno una decina di anni di
fotografia, alimentati da una formazione e un’esperienza di
reportage e di fotogiornalismo. In altre parole, sono un narratore,
quello che gli anglossassoni chiamano lo “story-teller” , e cerco
di catturare storie per immagini rispettando il naturale corso degli
eventi e cercando di non interferire con il normale scorrere degli
eventi, ma di limitarmi a darne un’interpretazione attraverso la
mia sensibilità e il mio occhio..
Per
me questa definizione, la definizione di Reportage, si adatta
perfettamente al matrimonio ed è per questo che, pur non mancando
momenti in cui per la completezza stessa del racconto fornisco un
minimo di indicazioni agli sposi, preferisco affrontare la
testimonianza del giorno del matrimonio attraverso lo stile
documentaristico, senza pose forzate e senza interruzioni del
programma della giornata.
Del
matrimonio cerco di raccontare gli aspetti più veri ed autentici, le
emozioni e quei momenti che spesso gli sposi si ricordano
improvvisamente di aver vissuto solo rivendendo le mie foto.
Quando
questo accade vuol dire che il servizio è riuscito! perché le
fotografia hanno fermato e colto qualcosa che, nella frenesia e
nell’agitazione del grande giorno, i protagonisti di questa storia
non hanno visto o hanno vissuto troppo in fretta senza magari
goderselo appieno…
Amo
profondamente il mio lavoro, perché amo la fotografia e mi piace
osservare le persone, i loro comportamenti, i loro gesti, le loro
espressioni, le interazioni tra loro e tra loro e l’ambiente che li
circonda. Ogni volta che gli sposi scelgono me per testimoniare con
le immagini la loro unione mi sento molto privilegiato.
E’
un lavoro che non si riesce a fare bene se lo si fa senza
partecipazione e passione. Ai matrimoni spesso mi sorprendo a
commuovermi intimamente con gli sposi e alla fine della lunga e dura
giornata mi sembra spesso di andare via da una festa vissuta tra
amici.
Questo
è il bello di questo lavoro, poter attraversare in una giornata un
universo di vite, emozioni, amori, gioie, amicizie, simpatie,
allegria.. e magari il giorno dopo - così ebbro di emozioni vere e
vive - iniziare di nuovo con un nuovo matrimonio - magari a centinaia
di chilometri di distanza - e una nuova storia da attraversare e da
raccontare.. e spesso con gli sposi nasce un rapporto di amicizia che
dura oltre la consegna dell’album e delle foto."